¨Mi piace trasmettere l’importanza di prendersi cura di sé stessi e della propria psiche, anche nei momenti dolorosi o difficili ¨
¨Mi piace trasmettere l’importanza di prendersi cura di sé stessi e della propria psiche, anche nei momenti dolorosi o difficili¨
Lavoro con pazienti adulti e giovani adulti proponendo un approccio integrato psichiatrico e psicoterapeutico.
Mi piace trasmettere l’importanza di prendersi cura di sé stessi e della propria psiche, anche nei momenti dolorosi o difficili.
Accolgo i pazienti nel mio studio psichiatrico e psicoterapeutico che si trova in Boulevard des Philosophes a Ginevra. Lavoro esclusivamente su appuntamento e propongo consultazioni dal vivo ed in modalità telematica.
In entrambe le esperienze invito i pazienti a essere parte attiva del progetto terapeutico inteso come lavoro di squadra.
Il feeling interpersonale -lo sottolineo sempre- è alla base della psicoterapia.
L
avoro con pazienti adulti e giovani adulti proponendo un approccio integrato psichiatrico e psicoterapeutico.
Mi piace trasmettere l’importanza di prendersi cura di sé stessi e della propria psiche, anche nei momenti dolorosi o difficili.
Accolgo i pazienti nel mio studio psichiatrico e psicoterapeutico che si trova in Boulevard des Philosophes a Ginevra. Lavoro esclusivamente su appuntamento e propongo consultazioni dal vivo ed in modalità telematica.
In entrambe le esperienze invito i pazienti a essere parte attiva del progetto terapeutico inteso come lavoro di squadra.
Il feeling interpersonale -lo sottolineo sempre- è alla base della psicoterapia.
"I farmaci non sono una bacchetta magica, aiutano a ritrovare i colori della realtà"
FARMACOTERAPIA
"I farmaci non sono una bacchetta magica, aiutano a ritrovare i colori della realtà"
Voglio essere franco: i farmaci, gli psicofarmaci, possono fare paura.
Ricordiamoci che non sono una bacchetta magica e che non sono sempre auspicabili. Quando sono necessari, trovo corretto rispondere alle domande e chiarire i dubbi dei pazienti e proporre un piano terapeutico sensato, accettabile dalla persona sofferente e corretto scientificamente.
"L’arcobaleno tra il bianco e il nero"
Credo profondamente nella psicoterapia, che è l’essenza della cura del dolore psichico.
Mi sono formato secondo l’orientamento cognitivo-comportamentale. Questo approccio permette l’identificazione e la correzione di pensieri automatici -quasi subliminali- e di comportamenti disfunzionali.
In associazione alle terapie cognitivo-comportamentali, propongo la Terapia focalizzata sulle emozioni (EFT emotion focused therapy). Si tratta di un approccio umanista che permette alla persona di vivere e riconoscere le proprie emozioni e di curare, grazie alla rielaborazione emotiva, ciò che fa male sul piano psichico.
"UN MOMENTO VALIOSO DE CONOCIMIENTO RECÍPROCO Y DE CONSTRUCCIÓN DE UNA RELACIÓN DE CONFIANZA"
Prima consultazione
Curo molto il primo contatto con il paziente perché ritengo sia momento fondamentale del processo terapeutico. Non è scontato decidere di chiedere aiuto a uno psichiatra. Si può sentire la paura di non esser capiti, di esser giudicati, di mostrarsi sofferenti o deboli. Ed in effetti è molto difficile aprirsi e dar fiducia a un terapeuta ancora sconosciuto.
Come psicoterapeuta e come persona, ritengo di ricevere in regalo il tempo e l’investimento dei miei pazienti che decidono di condividere con me aspetti intimi e segreti del loro vissuto. La conoscenza costante e reciproca è il denominatore comune durante tutto il percorso terapeutico.
Più particolarmente durante la prima visita, prendo il tempo di capire i bisogni del paziente, le difficoltà e le speranze che ripone nella terapia. Il primo contatto avviene ancora prima della prima consultazione. Mi impegno a ricontattare personalmente il paziente che domanda aiuto psichiatrico grazie al formulario «richiedere una prima consultazione».
In questa fase valuto i bisogni della persona e il grado di urgenza con il quale le cure devono essere dispensate. Considero anche l’attinenza della domanda terapeutica rispetto alle mie aree di specializzazione.
Posso così proporre una presa in carico adeguata o reindirizzare il paziente secondo le necessità.
La medicina e più particolarmente la psichiatria ci insegnano la connessione tra etiopatogenesi psichica e somatica.
Credo fortemente nell’importanza della salute mentale per poter curare le patologie del corpo. Secondo gli antichi latini « mens sana in corpore sano », frase che ogni studente italiano porta dentro di sé.
Dedico molta della mia pratica clinica a insegnare ai miei pazienti a prendersi cura di se stessi, a saper equilibrare il tempo dedicato al lavoro, agli affetti, alle attività risorsa e al tempo per sé.
Durante la pandemia lavoravo presso gli Ospedali Universitari di Ginevra (HUG) ed ho potuto osservare un aumento importante della domanda di cure psichiatriche. Dirigendo il programma di Day Hospital del dipartimento di psichiatria HUG, ho constatato che l’aumento della richiesta di cure non è stato contestuale solamente al lockdown, ma in effetti resta tutt’oggi elevata.
Personalmente trovo complicato non poter aiutare rapidamente nuovi pazienti nella mia attività medica privata ed allo stesso tempo necessito di dedicare tempo e attenzione ai pazienti che già sto seguendo. Per questa ragione ho dovuto limitare l’afflusso di nuovi pazienti e predisporre una lista d’attesa.
Le persone che desiderano essere seguite possono riempire il formulario « richiedere una prima consultazione », sarà mia cura contattarle personalmente nelle migliori tempistiche.
Confido che possiate intendere il razionale di questa decisione impegnativa anche per me.
"I farmaci non sono una bacchetta magica, aiutano a ritrovare i colori della realtà"
FARMACOTERAPIA
"I farmaci non sono una bacchetta magica, aiutano a ritrovare i colori della realtà"
Voglio essere franco: i farmaci, gli psicofarmaci, possono fare paura.
Ricordiamoci che non sono una bacchetta magica e che non sono sempre auspicabili.
Quando sono necessari, trovo corretto rispondere alle domande e chiarire i dubbi dei pazienti e proporre un piano terapeutico sensato, accettabile dalla persona sofferente e corretto scientificamente.
"L’arcobaleno tra il bianco e il nero"
Credo profondamente nella psicoterapia, che è l’essenza della cura del dolore psichico.
Mi sono formato secondo l’orientamento cognitivo-comportamentale. Questo approccio permette l’identificazione e la correzione di pensieri automatici -quasi subliminali- e di comportamenti disfunzionali.
In associazione alle terapie cognitivo-comportamentali, propongo la Terapia focalizzata sulle emozioni (EFT emotion focused therapy). Si tratta di un approccio umanista che permette alla persona di vivere e riconoscere le proprie emozioni e di curare, grazie alla rielaborazione emotiva, ciò che fa male sul piano psichico.
"Un momento prezioso di conoscenza reciproca e di costruzione di un rapporto di fiducia"
Prima consultazione
Curo molto il primo contatto con il paziente perché ritengo sia momento fondamentale del processo terapeutico. Non è scontato decidere di chiedere aiuto a uno psichiatra. Si può sentire la paura di non esser capiti, di esser giudicati, di mostrarsi sofferenti o deboli. Ed in effetti è molto difficile aprirsi e dar fiducia a un terapeuta ancora sconosciuto.
Come psicoterapeuta e come persona, ritengo di ricevere in regalo il tempo e l’investimento dei miei pazienti che decidono di condividere con me aspetti intimi e segreti del loro vissuto. La conoscenza costante e reciproca è il denominatore comune durante tutto il percorso terapeutico.
Più particolarmente durante la prima visita, prendo il tempo di capire i bisogni del paziente, le difficoltà e le speranze che ripone nella terapia. Il primo contatto avviene ancora prima della prima consultazione. Mi impegno a ricontattare personalmente il paziente che domanda aiuto psichiatrico grazie al formulario «richiedere una prima consultazione».
In questa fase valuto i bisogni della persona e il grado di urgenza con il quale le cure devono essere dispensate. Considero anche l’attinenza della domanda terapeutica rispetto alle mie aree di specializzazione.
Posso così proporre una presa in carico adeguata o reindirizzare il paziente secondo le necessità.
La medicina e più particolarmente la psichiatria ci insegnano la connessione tra etiopatogenesi psichica e somatica.
Credo fortemente nell’importanza della salute mentale per poter curare le patologie del corpo. Secondo gli antichi latini « mens sana in corpore sano », frase che ogni studente italiano porta dentro di sé.
Dedico molta della mia pratica clinica a insegnare ai miei pazienti a prendersi cura di se stessi, a saper equilibrare il tempo dedicato al lavoro, agli affetti, alle attività risorsa e al tempo per sé.
Durante la pandemia lavoravo presso gli Ospedali Universitari di Ginevra (HUG) ed ho potuto osservare un aumento importante della domanda di cure psichiatriche. Dirigendo il programma di Day Hospital del dipartimento di psichiatria HUG, ho constatato che l’aumento della richiesta di cure non è stato contestuale solamente al lockdown, ma in
effetti resta tutt’oggi elevata.
Personalmente trovo complicato non poter aiutare rapidamente nuovi pazienti nella mia attività medica privata ed allo stesso tempo necessito di dedicare tempo e attenzione ai pazienti che già sto seguendo. Per questa ragione ho dovuto limitare l’afflusso di nuovi pazienti e predisporre una lista d’attesa.
Le persone che desiderano essere seguite possono riempire il formulario « richiedere una prima consultazione », sarà mia cura contattarle personalmente nelle migliori tempistiche.
Confido che possiate intendere il razionale di questa decisione impegnativa anche per me.